I rapporti sociali sono alla base della piramide per lo sviluppo del genere umano. La nostra stessa esistenza dipende dagli intrecci, più o meno forti, che nel corso della vita riusciamo a legare con i nostri simili. Mentre la solitudine talvolta ce la imponiamo, stringere rapporti d’amicizia è un fattore inevitabile e quasi fatalistico.

Ogni giorno, costantemente, entriamo in contatto con molte persone: tra le file alla cassa al supermercato, tra i corridoi universitari, tra le scrivanie in ufficio. La vita è fatta di infiniti intrecci. Le nostre esistenze saranno sempre e inevitabilmente destinate ad intrecciarsi con tante altre. A volte bisognerà armarsi di tanta pazienza, a volte basteranno solo tanti sorrisi ma in ogni caso ci toccherà far fronte agli individui che la vita deciderà di disseminare lungo il nostro cammino.

Un antico detto recita: “La famiglia si eredita, gli amici si scelgono.” Ma tra le due categorie dove potremmo inserire i colleghi? È pur vero che i colleghi non ce li scegliamo noi, ma parlare di famiglia potrebbe risultare una forzatura. Lavorare in un team composto da molteplici persone non è tutto rose e fiori. I colleghi sono quelle persone che più metteranno a dura prova la nostra pazienza, è un fattore reciproco quando si parla di lavorare sotto pressione per una scadenza imminente o per un progetto inconcluso. Allora, come non farsi cogliere di sorpresa quando, all’apertura del vaso di Pandora, ci troveremo di fronte a un variegato assortimento di persone con caratteri e modi di fare completamente diversi dal nostro?

Ecco a voi 10 consigli per un team vincente:

1. Mettere da parte l’egoismo. In un gruppo il pronome personale io non esiste. Dunque, largo spazio al noi!

2. La responsabilità è di tutti. Ciò vale a dire che se qualcuno commette un errore per negligenza personale o a causa di una futile distrazione, deve avere bene a mente che il suo sbaglio potrebbe nuocere l’intero gruppo e portare a conseguenze negative per tutti i suoi componenti.

3. Evitare di far prevalere con accanimento le proprie ragioni. È inevitabile che in un gruppo si scontrino tante idee e ci siano tanti punti di vista ma cercare di prevalere sugli altri, imponendo le proprie scelte, potrebbe nuocere gravemente al benessere del gruppo. In un team non esiste la dittatura, tutti hanno il pieno e uguale diritto di esprimere le proprie opinioni. Dobbiamo ricordarci che la democrazia è e sarà il miglior strumento attraverso il quale questa società potrà mai esprimersi, usiamolo con intelligenza.

4. Lasciare a casa sentimenti nocivi e logoranti come l’antipatia. Il mondo è bello perché è vario, per questo motivo potrebbe capitare di avere a che fare con un collega che nei modi e nei gesti non rispecchia il nostro gusto, non è questa una valida ragione per comportarsi in modo inappropriato e ricambiare con antipatia le nostre risposte.

5. Rimanere concentrati sugli obiettivi prefissati. Non perdere di vista l’obiettivo del gruppo e lavorare con serietà alle proprie mansioni è il primo passo verso il successo.

6. Essere insaziabili di sapere. Nella vita non si finisce mai di imparare. La curiosità dovremmo imporcela come diritto affinché i nostri traguardi siano sempre di più. Mai sentirsi arrivati, insomma.

7. Essere creativi. A volte le migliori idee sono quelle che ci teniamo dentro per paura che siano troppo “ridicole” da poterle condividere. Invece, la creatività non andrebbe mai censurata.

8. Lasciare a casa i problemi. Suona scontato dirlo, ma fin quando si riesce a mantenere un equilibrio sereno, anche il gruppo ne gioverà. Gli altri sono lo specchio delle nostre azioni e delle nostre emozioni: se siamo scontrosi, il riflesso ci trasmetterà malumore, se decidiamo di sorridere, anche il riflesso sarà felice.

9. Essere cordiali e saper contare fino a 10. Questo consiglio si riallaccia al precedente: lavorare in un clima rilassato e cordiale significa rendere al meglio delle proprie capacità. Un lavoro reso al meglio costituisce un ulteriore traguardo vittorioso per il team.

10. Sorridere, sorridere e ancora sorridere! Ci saranno sempre momenti bassi e poco proficui, il segreto per saperne uscire e ritornare a splendere, è il sorriso. Mai abbattersi!

Non oso aggiungere altro a quello che ho ampiamente scritto finora. Ma sarebbe bello conoscere un po’ delle vostre storie e magari avere delle opinioni diverse e perché no, anche degli ulteriori consigli da aggiungere alla lista.

Insieme si cresce!

Nicoletta Apolito